Vicenza in Lirica veste di suoni e colori il centro storico

(da sinistra) Andrea Castello con lo chef Renato Rizzardi e il somelier Sergio Olivetti

(Vicenza, 23 agosto 2017) Dopo il ‘ponte’ costruito con il mondo della notte e più precisamente della discoteca e centrando perfettamente l’obiettivo che si era prefissata, “Vicenza in Lirica” ripropone il dialogo con i commercianti vicentini.

Una collaborazione che è iniziata fin dalla nascita del festival e che si sta via via concretizzando negli ultimi anni. L’obiettivo è quello di invitare i commercianti di Vicenza ad allestire una vetrina che abbia come tema il teatro d’opera, dal canto lirico al balletto. L’anno scorso insieme al giornale di Vicenza, da sempre media partner del festival, molti negozi hanno preparato la loro vetrina attirando la curiosità dei passanti che, sia vicentini che turisti, hanno poi postato foto per 15 giorni sui loro siti e social. Un nuovo modo per incuriosire i neofiti verso questo tipo di spettacolo che ha portato alcuni di loro a sedersi sulle gradinate del Teatro Olimpico e ad ‘innamorarsi’ anche a questo tipo di musica magari di più difficile ascolto.
Quest’anno il direttore artistico del festival Andrea Castello, dopo aver confermato il ‘ponte’ con la discoteca che porterà un bus di clienti del locale ad assistere alla prima di “L’Orfeo” di Monteverdi il 6 settembre, vuole invitare tutti i commercianti a creare qualcosa di ancora più bello che arricchisca il patrimonio artistico della città allestendo una vetrina a tema, integrata con locandine e depliant del festival 2017. Ma non è tutto, il dialogo è già iniziato anche con alcuni ristoranti in primis con la “Locanda di Piero”, con la gastronomia “Il Ceppo” e con il bar “Alle Colonne” che prepareranno, durante il periodo del festival, una ricetta ispirata alla musica e che si potrà trovare nei loro ristoranti e bar proprio dal 26 agosto al 9 settembre. Una formula quella inventata da Castello che ha suscitato molto interesse nello chef Renato Rizzardi, da sempre amante del bel canto e delle arti, che ha preparato una ricetta esclusiva che rievocasse ai sensi i sapori del Barocco, e la potenza espressiva di Monteverdi in un’epoca la cui cucina era caratterizzata dall’uso di spezie e cacciagione e dove lo zucchero era un elemento utilizzato non tanto come dolcificante quanto come elemento di ricchezza. Ecco nascere dunque una mattonella di pandolce tostato con agrodolce ai fichi . Questo piatto sarà presente nel menù della Locanda di Piero a partire da lunedì 28 agosto e per tutto il mese di settembre.
A completamento di tutto ciò, tutti gli eventi che si svolgeranno nelle piazze dalle 18 alle 20 e che anticiperanno spesso uno spettacolo al Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati o ancora l’oratorio di San Nicola. Eventi organizzati da bar, ristoranti, negozi inerenti la musica, con ensemble e personaggi in costume d’epoca.
In programma l’evento del 27 agosto presso Piazza Biade “All’ombra di San Marco” organizzato dal bar “Alle colonne” e gli eventi del 2 settembre in piazzetta Palladio “tra ‘800 e ‘900 viaggio musicale a cavallo dei due secoli” organizzati da “Cappelleria Palladio dal 1899 e Soprana dal 1910”, con interpreti giovani musicisti.

Attraverso tutto questo e con un comunicato ufficiale il festival invita dunque ad allestire ‘bellezza’ musicale in tutte le attività, anche quando la passione è rivolta verso altri tipi di musica. “Dobbiamo suscitare curiosità, dobbiamo creare insieme per far vedere che la cultura e la musica uniscono e non dividono” dice Castello “ma soprattutto, con gli anni dobbiamo creare un vero e proprio evento di attrazione Internazionale in modo tale che il pubblico prenoti il proprio viaggio a Vicenza, non solo per il repertorio di alto livello proposto dal festival, ma anche per vedere e fotografare le vetrine dei negozi oltre che gustare il piatto particolare che si troverà solo ed esclusivamente in quel periodo e solo a Vicenza”

A tutti quindi buon lavoro, buona creatività e nel caso contattate il numero 3496209712 Associazione Concetto Armonico, per qualche consiglio e spunto sulla vetrina, ma soprattutto per informare di ciò che avete preparato.