(Vicenza, 25 agosto 2017) La Russia è da sempre terra affascinante e patria di grandi sperimentazioni artistiche, basti per tutti ricordare la rivoluzione di Sergej Diaghilev e dei suoi “Ballets Russes” punto di riferimento centrale per il mondo delle arti di primo Novecento. Sotto un profilo prettamente teatrale la sua scuola di balletto (sia classico che popolare) ha infatti esercitato un grande influsso, sia attraverso le coreografie e le musiche dei balletti del grande repertorio, sia per la grandezza e la maestosità dei suoi teatri. Da sempre il teatro Mariinskij di San Pietroburgo ed il teatro Bolshoi di Mosca sono infatti stati la culla nella quale si sono formate Etoile di fama internazionale quali Maya Plisetskaya, Rudolf Nureyev e Vladimir Vassiliev e proprio due danzatori provenienti dal prestigioso Bolshoi saranno ospiti d’eccezione nello spettacolo “Russia, tra favola e realtà” che si svolgerà sabato 2 settembre nela preziosa cornice del Teatro Olimpico. Dopo la presenza nella scorsa edizione di due ballerini del Royal Ballet di Londra “Vicenza in lirica” continua dunque il suo particolare connubio con il mondo della danza (forse una delle arti più in sofferenza in questo nostro particolare periodo storico) sostenendola ed ospitandola con gioiosa determinazione.
In scena al Teatro Olimpico il 2 settembre i primi ballerini Anastasia Stashkevich e Vyacheslav Lopatin che, sulle note dei più grandi compositori russi eseguite dall’Orchestra sinfonica dei Colli Morenici diretta dal M° Edmondo Mosè Savio, danzeranno i fasti e le glorie della grande tradizione musicale e del balletto russo. A completamento di questo viaggio musicale a metà tra il mondo fiabesco ed il mondo reale il mezzosoprano Victoria Lyamina e le narrazioni di Stefania Carlesso. Ed un debutto anche per il giovane ballerino toscano Paolo Pincastelli (classe 1996) che sarà la figura centrale nella regia di Andrea Castello per “L’Orfeo” di Monteverdi in scena il 6 e 7 settembre e diretto dal M° Francesco Erle. Un ulteriore canto d’amore, di libertà e giustizia per quest’arte che, forse più di ogni altra, richiede dai danzatori un impegno ed una disciplina che non conosce fine.
La quinta edizione del Festival Vicenza in Lirica – dialoghi barocchi è un progetto organizzato ed ideato dall’associazione “Concetto Armonico” con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Region del Veneto e della Provincia di Vicenza, con il sostegno e l’ospitalità del Comune di Vicenza e delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari.