Il Tempo – Roma, 05/05/2012
Le Labeque dirette da Pappano e la voce di Dessi’ in Vaticano
Sabato incandescente per gli appassionati di musica a Roma. Come spesso accade due appuntamenti immancabili inducono i musicofili capitolini a ad una scelta o ad una scorpacciata. Ma procediamo in ordine di tempo dando la precedenza al concerto pomeridiano. È per tutti davvero molto arduo dire se sono più brave o più belle. Insomma un bel vedere ed un bel sentire. In più, dalla loro parte, le sorelle Katia e Marielle Labéque hanno il fatto intrigante di essere gemelle. Due grandi pianiste che da decenni ormai hanno fatto tesoro della loro simbiosi alla tastiera (a quattro mani su un pianoforte o due pianoforti alla fine poco importa). Ed ogni volta si rinnova in tutte le sale del mondo il loro successo, fatto di professionalità, talento, scelte artistiche intelligenti. Da oggi le pianiste francesi saranno di nuovo a Roma sotto la direzione di Pappano per la stagione di S. Cecilia al Parco della Musica (Sala S. Cecilia ore 18, con repliche domani e lunedì) in un concerto dedicato al cinquantesimo anniversario di Amnesty International, dimostrando implicitamente anche una grande sensibilità umanitaria. Particolarmente originale il programma che comprende il Concerto per due pianoforti scritto in America nel 1943 dal prolifico boemo Bohuslav Martinu, di cui verrà proposto all’ascolto anche il Memorial to Lidice stilato sotto l’emozione di un massacro nazista in una cittadina ceca non lontano da Praga. Il programma comprende anche il celebre Gloria di Francis Poulenc, che vede impegnato oltre al soprano Sally Matthews e all’orchestra anche il coro ceciliano, che bella prova di sé ha dato negli ultimi tempi sotto la direzione di Ciro Visco. A chiudere la serata sarà però Mozart con la Sinfonia in re maggiore n. 35 K 385 Haffner (Vienna 1783), che inaugura la serie delle ultime decantate sinfonie del salisburghese. Nata con l’aggiunta di flauti e clarinetti e la soppressione di due movimenti da una riduzione della omonima Serenata (1782) dedicata a Sigmund Haffner, figlio del borgomastro di Salisburgo, da poco scomparso, è una composizione matura. Altro concerto da non mancare in serata (Chiesa pontifica di S. Anna in Vaticano, ore 20.30) quello che vede protagonista una primadonna della lirica come il soprano Daniela Dessì. Si tratta del primo concerto di presentazione del progetto discografico dal titolo Ave Maria. All’organo Roberto Scarpa Maylougan, mentre alla serata parteciperanno anche il baritono Andrea Castello e il coro della Cappella musicale di S. Francesco di Assisi diretto da Giuseppe Magrino. Organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Concetto armonico, il concerto. Cui presenzierà anche il cardinal Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo religioso, sarà il primo di una serie di eventi musicali di beneficenza che si svolgeranno in tutta Italia ed avranno in programma una trentina tra le più belle preghiere dedicate alla Vergine. Infine domani e dopodomani alla Conciliazione accoppiata di Settime (Beethoven e Sibelius) con la direzione del viennese Lehrbaumer sul podio della Sinfonica di Roma.