Domenica 16 ottobre alle ore 17 il sipario del Teatro “Tullio Serafin” di Cavarzere (Ve) si alzerà per la seconda edizione del “Cavarzere Opera Festival – Tullio Serafin” organizzato dall’associazione Concetto Armonico, con la direzione artistica di Andrea Castello, con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Cavarzere, la collaborazione dell’Università Popolare di Cavarzere e il patrocinio della Regione del Veneto. Con l’importante collaborazione nata tra Concetto Armonico e il Liceo “Guarino Veronese” di San Bonifacio (Vr), verrà messo in scena lo spettacolo “Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare”, dopo il grande successo ottenuto al Teatro Olimpico di Vicenza lo scorso 7 settembre. Grazie alla sensibilità del dirigente scolastico professor Maurizio Bianchi, i giovani liceali del “Gruppo Teatro Guarino Veronese” avranno la possibilità di essere assoluti protagonisti sul palcoscenico cavarzerano.
Lo spettacolo nasce da un’idea dell’insegnante di lingua e letteratura inglese Prof.ssa Monica Provolo e dall’insegnante di lettere antiche Daniela Sordato (responsabili del gruppo teatrale dal 2017), le quali in questi anni hanno coinvolto i loro giovani attori in un’approfondita analisi e conseguente messa in scena dei testi teatrali di Shakespeare. Ne sono scaturite alcune messe in scene di grande successo: L’interminabile breve sogno di una notte d’estate, farsa molto tragica(tratto da Sogno di una notte di mezza estate) nell’anno scolastico 2017/2018 e La dodicesima nottenell’anno scolastico 2018/2019. Entrambi gli spettacoli sono stati finalisti del concorso “Teatro dalla Scuola” (F.I.T.A. Veneto). Nel 2019/2020 la pandemia ha interrotto sfortunatamente la realizzazione de La Tempesta, così che questa serata vicentina ha i tratti del grande ritorno sulla scena del gruppo teatrale del liceo. Scambiamoci di vista non è soltanto una vera e propria prima assoluta, ma anche una sfida (a costo zero e senza l’intervento di esperti) che va a coinvolgere sia la letteratura che la musica, esplorando il tema del “doppio” e del dualismo.
Il progetto scaturisce dall’analisi di un ventaglio di testi letterari che vanno da Plauto fino a Shakespeare, con il fine non solo di recuperare la socialità perduta con il distanziamento pandemico (facilitare i rapporti interpersonali tra coetanei in una società complessa come quella odierna), ma anche di portare a conoscenza dei ragazzi l’esistenza di linguaggi e di mezzi espressivi diversi da quelli tradizionalmente privilegiati nella scuola, attraverso la presa di coscienza della propria espressività corporea e lo sviluppo del senso critico. Il risultato è un affascinante viaggio all’insegna della letteratura sulle note del Don Giovanni mozartiano.
La Prof.ssa Provolo, autrice del testo e responsabile della mise en espace e la Prof.ssa Sordato aiuto regista, uniranno le loro forze ad Annamaria Bertagnin, curatrice dei costumi e delle scene. La parte musicale vedrà al pianoforte il M° Fausto Di Benedetto e un terzetto vocale composto da Mirko Griggio (Leporello), Matteo Mencarelli (Don Giovanni) e Ketevan Sikharulidze (Donna Elvira), quest’ultimi due scelti e premiati dal direttore artistico Andrea Castello nel concorso lirico “Giulio Neri” di Siena.
I protagonisti del liceo saranno: Benedetta Fracasso, Caterina Becce, Alice Pozzato, Emma Frisinghelli, Maria Guglielmi, Nicolò Temellini, Francesco Dabellan, Davide Barbieri, Benedetta Faccin, Alessandra Fedele, Elisa Gambaretto, Lisa Piubello, Giosuè Fattori, Andrea Perazzolo, Elisabetta Pozzer, Anna Pasqualotto, Pietro Pertile, Emanuele Marcazzan, Giulia Ferraretto, Bolla Tecla, Pietro Pertile, Giulia Zenari, Nicolò Tamellini, Andrea Perazzolo, Giulia Meneghello.
Biglietti: 12,00 euro (intero), 10,00 euro (ridotto over 65), 5,00 euro (giovani fino a 30 anni), abbonamento per tre spettacoli 25,00 euro. Prenotazioni: 3801237641 (Università Popolare) – 3496209712 (Concetto Armonico).